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OGGETTI IN VENDITA CON LA FORMULA "VISTO E PIACIUTO" - VENDITA DA PRIVATO A PRIVATO
AMX Abbigliamento Motocross seminuovo UFO AXO tg 52
Abbigliamento motocross seminuovo UFO AXO tg 52
n.1 Maglia AXO blu tg.L
n.1 Pantalone UFO MX6 tg.52 (USA 34)
n.1 Fascia Contenimento UFO nuova sigillata
NON SI VENDONO PEZZI SEPARATI
n.1 Maglia AXO blu tg.L
n.1 Pantalone UFO MX6 tg.52 (USA 34)
n.1 Fascia Contenimento UFO nuova sigillata
NON SI VENDONO PEZZI SEPARATI
95,00€

AMX Abbigliamento MOTOCROSS usato THOR Flow 2000
Abbigliamento Motocross usato in buono stato
THOR Flow 2000, originale USA.
Il pacchetto comprende:
n.1 Maglia Flow TG L
n.1 Pantalone Flow TG 34 (americana) - TG 48 ITA
n.1 Guanti Flow TG L (10)
n.1 Calze nuove (non sono americane)
NON SI VENDONO PEZZI SEPARATI
THOR Flow 2000, originale USA.
Il pacchetto comprende:
n.1 Maglia Flow TG L
n.1 Pantalone Flow TG 34 (americana) - TG 48 ITA
n.1 Guanti Flow TG L (10)
n.1 Calze nuove (non sono americane)
NON SI VENDONO PEZZI SEPARATI
95,00€

R Kit biellette abbassamento YAMAHA XZ660 Tenerè a
Kit biellette monomammortizzatore per abbassare il posteriore YAMAHA XZ660 Tenerè, acciaio INOX fresato dal pieno.
50,00€

R Perni Ruota Montesa Cappra 175 GP 1969
Coppia perni ruote Montesa Cappra 175 GP 1969
45,00€

R Perno Ruota KTM 175 GS 1977
Perno ruota anteriore KTM GS 175 1977
25,00€

V Serigrafia 70x50 "CESTINO DI FRUTTI" n.131/200 di Aldo Salvadori
Serigrafia 70x50 "CESTINO DI FRUTTI" n.131/200 di Aldo Salvadori.
Certificato di Autenticità della Zecca dello Stato. Con cornice.
ALDO SALVADORI
BIOGRAFIA
Nasce a Milano nel 1905 e muore a Bergamo nel 2002. Studente all’Istituto d’Arte di Firenze, visita con assiduità i musei e le gallerie cittadine. Osserva e, come tanti artisti d’ogni epoca (basti citare i dipinti di Rubens dal Caravaggio), esegue copie di quadri famosi (Resurrezione di Piero della Francesca). Sviluppa un’idea di arte figurativa che si basa sulle proporzioni delle forme e sulla struttura: l’ispirazione alla sobrietà viene dai grandi maestri del passato – Giotto, Masaccio, Piero della Francesca e i disegni rinascimentali che studia presso la Galleria degli Uffizi di Firenze. A partire dal 1926, soggiorna più volte a Parigi, assorbendo la lezione degli impressionisti. Ama Renoir e Degas e, successivamente, guarda a Matisse. In Italia, è amico di Filippo de Pisis e Giorgio Morandi. Insegna per decenni in diverse scuole artistiche: dall’Istituto d’arte di Padova all’Istituto Superiore delle Arti Decorative della Villa Reale di Monza, fino alla Scuola libera del Nudo dell’Accademia di Brera a Milano (1944-68). È accademico della Clementina di Bologna (1955), delle Arti del Disegno a Firenze (1962) e di San Luca a Roma (1963). Intanto espone in numerose manifestazioni d’Italia ed estere, quasi a ogni Biennale di Venezia dal 1930 al 1956 e a tutte le Quadriennali romane tra il 1931 e il 1963, anno nel quale realizza la decorazione delle navi Cristoforo Colombo, Michelangelo e Raffaello. Illustra pure testi letterari (1951, Amore e Psiche di Apuleio; 1965, Canzoniere di Petrarca; 1968, Soleil et Chair di Rimbaud; 1973, L’après-midi d’un faune di Mallarmé e, 1979, Vers et prose del medesimo autore; 1978, La casada Infiel di Garcia Lorca; 1984, La bonne chanson di Verlaine). Nel 1968 si ritira dall’insegnamento, lascia Milano e si stabilisce nel bergamasco dove si dedica totalmente all’arte: minuzioso, essenziale, prima della stesura definitiva distrugge molti quadri e si applica a numerosi rifacimenti. Si ricordano le personali a Torino, Galleria Dantesca (1975), al Palazzo Civico di Palermo (1990), le antologiche di Palazzo Strozzi a Firenze (1979), – comprendente 331 opere -, al Palazzo della Permanente di Milano (1991), la rassegna Salvadori e i suoi allievi a cura del Comune di Baveno (1988). Gli è stato tributato il Premio Internazionale “Ultimo Novecento” per la pittura, al Palazzo Comunale di Pisa. Si segnalano la monografia Electa del 1989 e quella edita da Skira nel 2003, Aldo Salvadori et son école.
www.editaliarte.it/aldo-salvadori/134/162/
Certificato di Autenticità della Zecca dello Stato. Con cornice.
ALDO SALVADORI
BIOGRAFIA
Nasce a Milano nel 1905 e muore a Bergamo nel 2002. Studente all’Istituto d’Arte di Firenze, visita con assiduità i musei e le gallerie cittadine. Osserva e, come tanti artisti d’ogni epoca (basti citare i dipinti di Rubens dal Caravaggio), esegue copie di quadri famosi (Resurrezione di Piero della Francesca). Sviluppa un’idea di arte figurativa che si basa sulle proporzioni delle forme e sulla struttura: l’ispirazione alla sobrietà viene dai grandi maestri del passato – Giotto, Masaccio, Piero della Francesca e i disegni rinascimentali che studia presso la Galleria degli Uffizi di Firenze. A partire dal 1926, soggiorna più volte a Parigi, assorbendo la lezione degli impressionisti. Ama Renoir e Degas e, successivamente, guarda a Matisse. In Italia, è amico di Filippo de Pisis e Giorgio Morandi. Insegna per decenni in diverse scuole artistiche: dall’Istituto d’arte di Padova all’Istituto Superiore delle Arti Decorative della Villa Reale di Monza, fino alla Scuola libera del Nudo dell’Accademia di Brera a Milano (1944-68). È accademico della Clementina di Bologna (1955), delle Arti del Disegno a Firenze (1962) e di San Luca a Roma (1963). Intanto espone in numerose manifestazioni d’Italia ed estere, quasi a ogni Biennale di Venezia dal 1930 al 1956 e a tutte le Quadriennali romane tra il 1931 e il 1963, anno nel quale realizza la decorazione delle navi Cristoforo Colombo, Michelangelo e Raffaello. Illustra pure testi letterari (1951, Amore e Psiche di Apuleio; 1965, Canzoniere di Petrarca; 1968, Soleil et Chair di Rimbaud; 1973, L’après-midi d’un faune di Mallarmé e, 1979, Vers et prose del medesimo autore; 1978, La casada Infiel di Garcia Lorca; 1984, La bonne chanson di Verlaine). Nel 1968 si ritira dall’insegnamento, lascia Milano e si stabilisce nel bergamasco dove si dedica totalmente all’arte: minuzioso, essenziale, prima della stesura definitiva distrugge molti quadri e si applica a numerosi rifacimenti. Si ricordano le personali a Torino, Galleria Dantesca (1975), al Palazzo Civico di Palermo (1990), le antologiche di Palazzo Strozzi a Firenze (1979), – comprendente 331 opere -, al Palazzo della Permanente di Milano (1991), la rassegna Salvadori e i suoi allievi a cura del Comune di Baveno (1988). Gli è stato tributato il Premio Internazionale “Ultimo Novecento” per la pittura, al Palazzo Comunale di Pisa. Si segnalano la monografia Electa del 1989 e quella edita da Skira nel 2003, Aldo Salvadori et son école.
www.editaliarte.it/aldo-salvadori/134/162/
300,00€
